C'era Una Volta - Once Upon A Time Wiki
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Si torna a casa
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Informazioni
Titolo originale: Going Home
Prima TV U.S.A.: 15 dicembre 2013
Prima TV Italia: 3 giugno 2014
Flashback di:
  • Un po' tutti
Scritto da: Edward Kitsis e Adam Horowitz
Diretto da: Ralph Hemecker
Cronologia Episodi
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Si torna a casa è l'undicesimo episodio della terza stagione.

Sintesi[]

Nel finale invernale, l'obiettivo è di fermare Peter Pan prima che possa scatenare un nuovo Sortilegio sulla città di Storybrooke, che potrebbe causare la morte di tutti i suoi abitanti.

Riassunto[]

Peter Pan e Felix raggiungono il pozzo nei boschi di Storybrooke per lanciare da lì il Sortilegio Oscuro. Felix tira fuori gli ingredienti che ha recuperato e chiede cosa succedere agli abitanti della città; Peter Pan, ancora padrone del corpo di Henry gli spiega che tutti rimarranno bloccati in un'eterna sofferenza e comincia a lanciare gli ingredienti nel vuoto.

Nel cimitero, Gold spiega agli altri che il Sortilegio sta per essere nuovamente lanciato e la sola che può fermarlo è Regina, distruggendo la pergamena stessa. L'uomo suggerisce poi di usare un incantesimo per scambiare nuovamente i corpi di Henry e Peter Pan.

Peter Pan afferma di avere bisogno di un ultimo ingrediente: il cuore della persona che ama di più; e dal momento che lui non ha mai voluto bene al figlio, si prende il Cuore del fedele Felix, che aveva sempre creduto in lui, uccidendolo, poi fa cadere anche la polvere nel pozzo.

Dal momento che un incantesimo per lo scambio dei corpi è molto difficile da lanciare, Trilli consiglia di usare la Bacchetta della Fata Nera, a suo tempo ottenuta dalla Fata Turchina. Mentre la maggior parte del gruppo va al Negozio di Gold, Trilli, David, Uncino e Neal si recano quindi al convento.

Nella Foresta Incantata, Biancaneve teme che la Teca magica non funzioni e parla delle sue paure con Turchina; la Fata la rassicura, affermando di essere certa che un giorno, a tempo debito, sua figlia sarà in grado di salvarli dal Sortilegio. Quando Turchina se ne va, il Principe Azzurro cerca di confortare la moglie e lei, confortata dalle sue parole sceglie di sperare per il meglio.

Nel negozio di Gold, Mary Margaret rimpiange ancora di non aver potuto cresce Emma, ma l'altra donna commenta che lo stesso vale per lei con Henry e probabilmente era quello il loro destino. Regina e Belle portano Henry ancora nel corpo di Peter Pan e Gold afferma che una volta ottenuta la Bacchetta, potranno risolvere la faccenda.

Trilli e gli altri irrompono al funerale della suore per chiedere alle sue consorelle la Bacchetta, ma vengono attaccati poco dopo dall'Ombra. La creatura riesce ad entrare nella chiesa e costringe le suore alla fuga.

Sull'Isola che non c'è, Uncino marcia nel bosco con il fedele Spugna, in cerca di un modo per andarsene ora che sa dell'esistenza del Pugnale con cui può uccidere Tremotino. Improvvisamente qualcuno mette fuori combattimento Spugna e minaccia Uncino con un coltello: si tratta di Trilli. Uncino capisce subito che lei è una Fata e le chiede aiuto per lasciare l'Isola con la Magia, ma lei ha ormai perso le sue ali. Il pirata le offre quindi da bere e racconta qual'è il suo obiettivo.

Neal afferma che questa volta è meglio liberarsi definitivamente dell'Ombra e non solo imprigionarla; Uncino si offre di farla infuriare pur di poter bloccare il Sortilegio. Mentre il tentativo del pirata fallisce, David fa notare che si devono avvicinare all'Ombra per catturarla, e Trilli prova ad usare la sua Polvere magica, incoraggiata da Neal. Credendo in se stessa, la Fata riesce a volare di nuovo, rinchiudere l'Ombra e distruggerla, gettandola tra le fiamme. Tutti si contratulano con Trilli e lei coglie l'occasione per far notare ad Uncino che lui non rischia la sua vita solo per amore, vendetta o per se stesso, ma anche per Emma. In quel momento, la Madre Superiora torna in vita e dice a Trilli che ora è di nuovo una Fata perchè con il suo gesto si è meritata le sue ali, forse era lei ad essere un po' troppo severa. La suora consegna poi loro la Bacchetta della Fata Nera.

Ottenuta la Bacchetta, Gold afferma di aver bisogno di un'altra cosa: il bracciale con cui Greg e Tamara avevano tolto a Regina i suoi poteri, che viene messo al polso del corpo di Peter Pan. Henry riceve istruzioni su cosa fare una volta nel suo corpo, poi Gold lo fa addormentare e usa la Bacchetta per rimettere lui e Peter Pan nei rispettivi corpi. Il gruppo esce alla ricerca del vero Henry, mentre Gold rimane solo con il padre.

Il piccolo Henry è turbato perchè soltanto lui cambia nell'immutabile Storybrooke; Mary Margaret si preoccupa per lui e, per tirargli sù il morale gli mostra un libro di fiabe trovato quella mattina nel suo armadio. La maestra lo invita ad avere più speranza e gli fa dono del libro; Henry capisce alla prima occhiata che lei è Biancaneve e la ringrazia.

Guidati dal fiuto di Granny, il gruppetto arriva alla Torre dell'orologio da cui proprio in quel momento esce trafelato il vero Henry, con la pergamena del Sortilegio; Regina la prende in mano e sviene poco dopo.

Peter Pan si risveglia e subito nota il bracciale; comincia quindi a parlare al figlio, affermando di non averlo mai amato, perchè lui gli impediva di vivere davvero e disperando di non potersi mai liberare di lui. Gold a questo punto afferra una spada per ucciderlo, ma Peter Pan si toglie il bracciale, che essendo creato da lui non bloccava la sua Magia. Il ragazzo mette allora il bracciale al polso del figlio e lo lancia contro il muro con la Magia, poi minaccia di uccidere tutte le persone a cui lui sembra tanto tenere, per dimostrargli che senza i suoi poteri lui è soltanto un codardo.

Al compleanno di Baelfire, Tremotino accende una candela in suo onore. Belle lo raggiunge, ma lui la manda via in modo sgrabato e spegne la candela; lei si scusa e capisce al volo che sta commemorando il compleanno del figlio. Tremotino accarezza triste la vecchia mantella del figlio e spera di potersi riunire a lui un giorno, o non avrà mai pace.

Gold si contorce su pavimento del negozio, senza riuscirsi a togliere il bracciale dal polso; poi afferra una spada a terra.

Regina si riprende dallo svenimento ed afferma di sapere cosa va fatto per bloccare il Sortilegio, ma subito arriva Peter Pan e le sottrae la pergamena, bloccando tutti i presenti con la Magia. Il ragazzo è lì per ucciderli e punta per primo Neal; in quel momento Gold lo raggiunge ed afferma di volerlo fermare a tutti i costi. Rivolgendosi a Neal, l'uomo dice che potrà trovare la felicità, ma per lui non c'è speranza. Peter Pan gli ricorda che ora non ha i suoi poteri, ma Gold afferma di non averne bisogno, poi richiama l'Ombra che aveva mandato via con il suo Pugnale e colpisce il padre alla schiena. Una nuvola nera avvolge Peter Pan, trasformandolo nuovamente in Malcolm. L'uomo cerca di impietosire il figlio, dicendogli che possono ancora ricominciare insieme, ma Gold ha ormai deciso e affonda ancora di più il Pugnale. Mentre una luce li avvolge, Gold bacia il padre sulla guancia ed entrambi scompaiono; solo in quel momento gli altri possono rimprendere a muoversi.

Mentre Belle si dispera, Regina raccoglie la pergamena, ma sembra in trance e sta a Neal e Uncino ricordarle che il Sortilegio deve comunque essere fermato. Leroy corre nella loro direzione ed annuncia che il Sortilegio sta arrivando. Sollecitata dagli altri, Regina conferma che può ancora fermare il Sortilegio, ma c'è un prezzo da pagare: per distruggere quello che ha creato deve dire nuovamente addio alla persona che ama di più, Henry. Solo lui ed Emma possono restare nel Mondo Reale, mentre tutti gli altri faranno ritorno nella Foresta Incantata. Emma non si vuole separare dai genitori e dalle altre persone che le vogliono bene, ma Mary Margaret e David la convincono che è la cosa migliore da fare. Anche Regina dice ad Emma che solo così Henry potrà essere felice.

Vediamo di nuovo la nascita di Henry e il momento il cui il dottore chiede ad Emma se voglia tenere il bambino, ma lei dice che non potrà mai essere una madre.

Al confine della città, Emma dice addio a genitori ed amici. Henry incolpa se stesso per quello che sta succedendo; Regina afferma che invece è lei la causa di tutto e in quanto cattiva non si merita il lieto fine, ma Henry la abbraccia perchè a dispetto di tutto lei è comunque la sua mamma. Emma abbraccia Neal e lui dice che non è finita: rivedrà sia lei che Henry. Anche Uncino saluta Emma, mentre Regina le spiega che tutto ciò che non ci dovrebbe essere sparirà da lì, anche i ricordi, così lei farà in modo che nelle loro menti appaiano nuovi ricordi di una vita felice insieme. Emma ed Henry salgono in macchina e oltrepassano il confine proprio nel momento in cui il Sortilegio sta arrivando. Regina strappa la pergamena ed assorbe il potere del Sortilegio.

Mentre Emma ed Henry si allontanano sorridenti con i suoi nuovi ricordi, la nube viola si espande su tutta Storybrooke e fa svanire ogni cosa.

Il medico dice nuovamente ad Emma che può ancora cambiare idea e lei questa volta decide di tenere Henry con sè.

Un anno dopo a New York, Emma ed Henry stanno facendo colazione quando qualcuno bussa alla loro porta: è Uncino venuto ad avvertirla che la sua famiglia è in pericolo. Emma non si ricorda di lui, allora Uncino la bacia sperando che il potere del Vero Amore la aiuti, ma ottiene solo un calcio ed una porta in faccia. Emma rientra in soggiorno e alla domanda di Henry su chi fosse l’uomo alla porta dice di non conoscerlo.

Citazioni[]

Turchina: ...perchè io ora ho una qualcosa di cui tu non puoi fare a meno: la speranza. Buona fortuna, Biancaneve. Abbi fede. Biancaneve: È facile a dirsi quando si hanno le ali ed una Bacchetta magica.

Principe Azzurro: Ignoto non sempre significa pessimo. La vita è piena di svolte e curve che da lontano non si vedono e questo Sortilegio è solo una svolta.

Trilli: Non sei un po' cresciuto per essere un Bimbo Sperduto?
Uncino: Non sto con Peter Pan. E te l'assicuro: sono tutt'altro che un bimbo.

Uncino: (prendendo una fiaschetta) Non è un arma, non nel senso comune del termine. Rhum?

Uncino: Rischierei la vita solo per due cose: l'amore e la vendetta.

Mary Margaret: E sai che cosa ho visto quando l'ho sfogliato? Speranza.

Peter Pan: Perchè senza Magia, sei esattamento quello che eri una volta. Il codardo del villagio.

Tremotino: Oggi è il suo compleanno. E io dovrei essere con lui, dovremmo festeggiare.

Gold: ...ho un lavoro da portare a termine ed è quello che farò, costi quel che costi. Niente compromessi. E quello che va fatto ha un prezzo... un prezzo che finalmente sono disposto a pagare.

Gold: Ti voglio bene, Bae. Ti amo, Belle. Tu mi hai reso più forte.

Malcolm: Tremotino, ti prego. Puoi ancora fermarti. Tira fuori il Pugnale. Potssiamo ricominciare. Possiamo avere un lieto fine anche noi.
Gold: Ma io sono un cattivo. E per i cattivi non c'è mai un lieto fine purtroppo.

Mary Margaret: Emma, devi andare.
Emma: Vi ho appena ritrovati.
Mary Margaret: E purtroppo dovrai lasciarci di nuovo. È la tua opportunità migliore e anche la sua.
Emma: No! No, io... io... io non ho finito! Sono la Salvatrice, dovrei portare un lieto fine a tutti. È quello che ha sempre detto Henry.
Mary Margaret: Il lieto fine non è sempre come ce lo immaginiamo. Guardati attorno: sei stata importante nelle vite di tutti noi.
Emma: Noi siamo una famiglia.
Mary Margaret: Sì, e saremo sempre una famiglia!

Regina: Henry, anche io mi sbagliavo. Non è stata colpa tua, è stata mia. Ho scagliato il Sortilegio solo per vendetta e io... sono quella cattiva. Hai sentito il signor Gold: per i cattivi non c'è mai un lieto fine.
Henry: Tu non sei una cattiva. Sei mia madre.

Uncino: Non posserà giorno senza che io pensi a te.
Emma: Bene.

Curiosità[]

C'era Una Volta Episodi

Prima Stagione
Seconda Stagione
Terza Stagione
Quarta Stagione
Quinta Stagione
Sesta Stagione
Settima Stagione

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